L'opera di don Luigi Cecchin in Brasile continua

Il 26 marzo scorso moriva a Mussolente don Luigi Cecchin, sacerdote fidei donum della diocesi di Treviso, donato al Brasile oltre 40 fa.

Ora egli è sepolto nella sua chiesa di San Sebastiano a Limoeiro, nel Pernambuco, Nord-est del Brasile.

Una delegazione di 7 esponenti dell’AVATeM, l’Associazione con sede in Mussolente, che con le adozioni a distanza sostiene il Centro di Formazione dei Minori, l’opera che Luigi fondò in favore dei poveri a Limoeiro, è stata in Brasile dall’8 al 18 luglio, per una serie di incontri orientati alla continuazione del Centro stesso.

Con grande previdenza già dal 2007 don Luigi, ultraottantenne, individuò nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, comunemente conosciuti come Sacerdoti di Don Calabria, come la più adatta, per il suo carisma, a continuare l’opera da lui fondata oltre 40 anni orsono a favore dei bambini di strada e delle loro famiglie.

In questi anni diversi contatti a diversi livelli si sono tenuti con la Direzione della Congregazione, da parte di AVATeM e anche del Vescovo brasiliano di Nazarè da Mata, Mons. Severino Batista De França, diocesi a cui appartiene Limoeiro.

Fin dal 2008 i “Poveri Servi” hanno frequentato, a diversi livelli, il Centro di Formazione dei Minori per conoscerlo, ottenendo un’ottima impressione.

Dal 12 al 15 luglio scorso gli ultimi a visitare il Centro di formazione sono stati l’economo generale Fratel Jairton e l’economo provinciale del sud America Fratel Gedovar.

Il 15 luglio è finalmente arrivata la comunicazione ufficiale al presidente di AVATeM Angelo Cecchin da parte del superiore provinciale del Brasile del prossimo ingresso della Congregazione nella gestione del Centro di Formazione di Minori di Limoeiro, non gestione economica (l’Ente è già ottimamente amministrato), ma gestione spirituale e cristiana. Arriverà una comunità di tre religiosi, che, dal Vescovo, saranno incaricati anche per un servizio pastorale nel territorio.

Il Vescovo di Nazaré ha ricevuto la delegazione AVATeM, manifestando la grande gioia per questo traguardo.

“Padre Luigi – ha detto il Vescovo – con certezza assoluta è felice” e, dal Paradiso, ha interceduto perché l’opera a favore dei poveri potesse continuare nel migliore dei modi..

E felici sono tutti i Padrini e le madrine che sostengono il Centro di Formazione dei Minori.

Fonte: www.pobresservos.com.br


 

ANNUNCIO DI ACCETTAZIONE da parte dei “POVERI SERVI DELLA DIVINA PROVVIDENZA”
(comunemente conosciuti in Italia come Sacerdoti di Don Calabria)
del servizio presso IL CENTRO DI FORMAZIONE DEI MINORI di Limoeiro

 

La Provvidenza di Dio ci invita a vivere in un atteggiamento di missione continua.
Vedi la lettera che scrisse Padre Jailton ai religiosi della Delegazione di Nossa Senhora Aparecida su PROJETO LIMOEIRO.
Noi tutti possiamo essere inviati in missione e pregare per questa nuova iniziativa.

 


 

Porto Alegre, 15 luglio 2010.

"Quale opera divina è quella delle missioni, in particolare tra  i più poveri e abbandonati! "
(San Giovanni Calabria)

Cari amici e cari fratelli,
Che la grazia e la pace di Dio nostro buon Padre sia oggi e sempre con ciascuno di voi e sia pegno di molta vita nella vostra missione!

È con grande gioia che vengo a voi a nome del Consiglio della Delegazione per darvi un riscontro sul “PROGETTO LIMOEIRO”.

All'inizio di quest'anno vi ho scritto in modo che tutti noi ci mettessimo nello spirito di discernimento per cercare la luce dello Spirito Santo riguardo a questo progetto. Abbiamo ricevuto contributi significativi da parte delle comunità. La nostra gratitudine ai confratelli che hanno dato risconto alla nostra lettera. Il nostro desiderio è di crescere nella dinamica di partecipazione, che genera coinvolgimento e sempre più profondo legame fraterno.

Al temine di tutto il cammino effettuato, il nostro Consiglio è arrivato alla seguente conclusione:
assumere, a partire dal 2011, l’attività di Limoeiro,
che comprende: un'attività di sostegno alla scuola, con circa 500 bambini e adolescenti; la scuola materna con circa 100 bambini; la cooperativa agricola con 40 famiglie e una zona pastorale nella periferia di Limoeiro, contigua al Centro di Formazione dei Minori.. Questa zona pastorale non è una parrocchia, ma l'idea è che nel corso degli anni possa essere pronta a diventare parrocchia. Desidero sottolineare che tutte queste attività sono già in corso, con il contributo di un valido gruppo di collaboratori laici. Essi desiderano da noi la presenza carismatica molto più della tecnica amministrativa.

Andremo lì con una comunità da febbraio 2011. Nel frattempo saranno svolti i necessari interventi burocratici e ci sarà un accompagnamento con presenza saltuaria in loco. Non abbiamo modo di inviare una comunità in questo momento e abbiamo bisogno di procedere con calma.

Ecco alcune motivazioni che ci portano a questa decisione:

  1. Noi crediamo che Dio ci invita attraverso i molti segni che ci ha mostrato;
  2. È’ una realtà conforme al nostro carisma e la nostra presenza in Limoeiro può essere molto significativa per la gente e per la diocesi;
  3. E’ come un segno della nostra missionarietà nell'Anno Giubilare;
  4. Da quando ci siamo occupati della parrocchia di Quixadá già si parlava di consegnarla ed assumere un'altra attività, e già si parlava di questa attività;
  5. In realtà, non abbiamo abbastanza religiosi per le nostre necessità, ma se aspettiamo di aprire un fronte missionario quando avremo un numero sufficiente di persone riusciremo ad aprire qualcosa un giorno?
  6. Stiamo di fronte a una sfida per la nostra Delegazione, nella certezza che Dio è infinitamente superiore alla nostra generosità;
  7. Aprirci a nuove forme di povertà e, anche, a nuovi spazi vocazionali.

Credo che sia molto interessante, in questo momento leggere e meditare la famosa lettera che Don Giovanni Calabria scrisse ai religiosi, che partivano per Roma. (CR, 24/02/1932, pag. 38). In questa lettera dice: "Carissimi, sempre ho detto e ripetuto, in questi anni, che il lavoro è grande, che Dio ha grandi progetti da realizzare, e che tali progetti si realizzeranno soltanto se saremo strumenti docili, umili, come stracci, senza testa, come argilla, e questo lo dico e lo ripeto ora che siete in partenza e che lascio come mio testamento".

Lode a Dio, che è Provvidenza, per questa iniziativa delle sue mani. Preghiamo per essere capaci di corrispondere alla sua fiducia in noi. Preghiamo, già, per i fratelli che avranno il privilegio di iniziare questa attività perché possano essere benedetti e si sentano scelti ed amati da Dio che chiama, che ama e che invia.

Grazie a tutti per la preghiera e l'accoglienza fraterna.

La nostra gratitudine va anche al Consiglio Generale per il sostegno e la benedizione perché noi possiamo intraprendere questa attività.

In Cristo e in San Giovanni Calabria!

Padre Jailton de Oliveira Lino

 


 

fratel Lairton e fratel Gedovar in visita alle attività del Centro di Formazione

fratel Lairton e fratel Gedovar in visita alle attività del Centro di Formazione (con Angelo Cecchin, presidente AVATeM)

fratel Gedovar in visita alla famiglie (con Angelo Cecchin, presidente AVATeM)